domenica 26 febbraio 2017

Carnevale a Napoli


Sono molte le città in Italia e nel mondo che festeggiano il Carnevale secondo le loro usanze, costumi, riti e tradizioni.

Prima vogliamo parlarvi di un po’ di storia del Carnevale Napoletano che inizia il 17 Gennaio nel giorno di Sant’Antonio Abate. Le prime informazioni del Carnevale Napoletano ci arrivano attraverso l’opera “Ritratto o modello delle grandezze, delle letizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli”, scritta dal marchese Giovan Battista del Tufo. Attraverso tale opera egli ci informa che nel XVI secolo questa festa era riservata ai principi, nobili, cavalieri, dame, duchesse, marchese ed all’alta aristocrazia napoletana ed era basata su travestimenti, gran balli, tornei, lussuosi ricevimenti.

Più tardi nel XVII secolo il Carnevale diventa anche una festa del popolo ed era organizzata dai pescatori, macellai, pescivendoli, contadini, artigiani. Il Carnevale Napoletano del popolo si manifestava stando nelle piazze e nei vicoli travestiti nelle maschere tradizionali della città e si organizzavano giochi, scherzi, canti, rappresentazioni ed eventi di vario genere ricchi di doppi sensi e di comicità.

Durante il Regno dei Borboni il Carnevale Napoletano conobbe il suo momento di gloria, infatti, continuava ad essere festeggiato tra le piazze e le vie di Napoli con sfilate, maschere, splendidi carri allegorici e sfarzosi. Famosa è la festa di Piedigrotta che ogni anno attira numerosi cittadini e turisti.
Famosa è la maschera principale di Napoli, Pulcinella; ci sono altre maschere della tradizione del Carnevale Napoletano, tra cui: la Vecchia del Carnevale, la Zeza, Don Nicola, Don Felice Sciosciammocca.

Anche l’arte culinaria durante il periodo Carnevalizio vanta piatti tipici del Carnevale che ricordano anche usanze popolari; infatti, era solito fare le cosiddette “abbuffate” prima del periodo Quaresimale che era contraddistinto da digiuni e rinunce culinarie. Tra i piatti Carnevalizi vogliamo citarvi gustosissimi dolci tra cui : le chiacchiere, il sanguinaccio, il migliaccio, le zeppole. Oltre ai dolci si è soliti preparare come primo piatto la lasagna.

Il Carnevale Napoletano, come vi abbiamo accennato è contraddistinto anche dagli scherzi che si fanno ad amici e parenti.

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CARNIVAL IN NAPLES

There are many cities in Italy and around in the world that celebrate Carnival in accordance with their traditions, customs, rituals and traditions.

Before we tell you about the history of the Neapolitan Carnival which begins on January 17th on the Sant'Antonio Abate day. The first information of Neapolitan Carnival come to us through the work " Ritratto o modello delle grandezze, delle letizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli ", written from marquis Giovan Battista del Tufo. Through this work, he informs us that in the sixteenth century this feast was reserved for princes, nobles, knights, ladies, duchesses, marquis and high Neapolitan aristocracy and was based on disguises, great dances, tournaments, evening parties.

Later in the seventeenth century, the carnival also becomes a party of the people and was organized by the fishermen, butchers, fishmongers, farmers, artisans. Neapolitan Carnival of the people was manifested staying in the squares and streets dressed in traditional masks of the city and they organized games, jokes, songs, performances and gender diverse events full of puns and humor.

During the Reign of the Bourbons, Neapolitan Carnival, experienced its moment of glory, in fact, continued to be celebrated between the squares and streets of Naples with parades, masks, beautiful floats and sumptuous. Famous is the Piedigrotta festival that attracts many locals and tourists.
Famous is the main mask of Naples, Pulcinella; There are other masks of Neapolitan Carnival tradition, including: la Vecchia del Carnevale, la Zeza, Don Nicola, Don Felice Sciosciammocca.

Even the culinary art during the Carnival period offers typical dishes of the Carnival which also remind folk customs; In fact, it used to do the so-called "abbuffata"(binge) before the Lenten period that was marked by fasting and culinary waivers. Among the dishes we want remember tasty desserts including: le chiacchiere, il sanguinaccio, il migliaccio, le zeppole. In addition to sweet it is usual to prepare the lasagna as a first course.

Neapolitan Carnival, as we mentioned there is also marked by jokes that you make to friends and family.

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